Donald Trump, appena insediato come Presidente degli Stati Uniti, ha firmato un ordine esecutivo che rinomina il Golfo del Messico in “Golfo d’America” e la montagna Denali in “Monte McKinley”. La decisione ha immediatamente scatenato dibattiti e interrogativi, in particolare per quanto riguarda l’aggiornamento delle mappe digitali di colossi come Google Maps e Apple Maps.
L’ordine esecutivo, denominato “Restoring Names that Honor American Greatness”, stabilisce che tutte le mappe e i documenti ufficiali del governo americano adottino i nuovi nomi. Tuttavia, il cambiamento non impone obblighi alle aziende private, come Google e Apple, che al momento continuano a utilizzare i nomi tradizionali: “Golfo del Messico” e “Denali”.
Attualmente, una ricerca su Google Maps per “Monte McKinley” reindirizza gli utenti a Denali, mantenendo però visibile il nome originale. Su Apple Maps, invece, una ricerca per “Golfo d’America” porta al Golfo di Alaska o ad altre interpretazioni errate, segnalando che il cambiamento non è stato implementato. Anche il Geographic Names Information System (GNIS), il sistema ufficiale del governo, non ha ancora aggiornato i suoi dati.
Il presidente Trump ha giustificato la decisione come un tributo all’importanza economica del Golfo e un omaggio all’ex presidente William McKinley. Tuttavia, la mossa ha incontrato opposizioni sia a livello nazionale che internazionale. La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha respinto il cambiamento, sottolineando che per il Messico e il resto del mondo il nome resta “Golfo del Messico”. Ha inoltre ironizzato proponendo di rinominare gli Stati Uniti in “América Mexicana”.
Non è la prima volta che Apple e Google affrontano questioni di geopolitica. Nel 2019, Apple ha segnato la Crimea come territorio russo per gli utenti in Russia, in conformità con le leggi locali. Tuttavia, nel caso del “Golfo d’America”, non esistono obblighi legali simili, rendendo improbabile un aggiornamento globale delle mappe.
L’ordine esecutivo prevede un periodo di 30 giorni per l’implementazione dei cambiamenti. Nel frattempo, i forum di Google Maps sono stati inondati di richieste da parte di utenti che chiedono spiegazioni sull’assenza del “Golfo d’America”. Le aziende non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma è probabile che eventuali modifiche siano limitate agli utenti statunitensi.
Questa decisione potrebbe rappresentare solo l’inizio di una serie di possibili rinominazioni di luoghi storici, in vista del 250° anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza. L’ordine esecutivo invita infatti a proporre altri “patrioti da onorare”.