Sappiamo che nel 2018 la carenza di chip da parte di Intel ha permesso ad AMD di rialzarsi un po’ nel mercato dell’elettronica di assemblaggio. Però, questa volta, proprio la compagnia potrebbe dover vivere il suo momento buio, dovuto ad una maggiore lentezza del partner TSMC, in materia di produzione di processori.
Secondo DigiTimes, le CPU AMD Ryzen Serie 3000 e le GPU Navi potrebbero affrontare ritardi evidenti già nel breve periodo. Ciò pare essere dovuto proprio a TSMC, che secondo quanto riferito sta lottando per tenere il passo con la domanda di chip a 7 nanometri. Molti processori per smartphone, incluso il nuovo A13 Bionic di Apple , utilizzano il processo a 7 nanometri e sono clienti di TSMC, quindi la compagnia sta riformulando il suo concetto di capacità produttiva.
Di conseguenza, sembra che AMD debba attendere un tempo medio di sei mesi, invece dei concordati due, per la consegna dei prodotti. Tuttavia, tutto questo si basa su fonti del settore, il che non sempre si traduce in verità. Il tempo dirà se ci sono ritardi nei chip e se avranno un impatto sull’avvio di AMD dal lato Ryzen e Navi. Ma i produttori di chip di solito sono bravi a gestire queste cose, quindi c’è una forte probabilità che i consumatori non noteranno nulla.
Se vi saranno tali carenze, un effetto a catena è che potrebbero esserci meno parti per i laptop con tecnologia AMD, come il chiacchierato Surface Laptop 3, che vuol dire meno macchine in giro per chi tende a evitare i Core di Intel. Ma per ora è semplice speculazione, nulla di più.