Google Labs ha presentato, nei giorni scorsi, Searchology 2009, un evento aperto alla stampa e volto a mostrare le novità del futuro della ricerca. Le innovazioni emerse sono tantissime e tutte a prima vista utilissime.
L’appuntamento annuale del colosso di Mountain View è stato ricco di sorprese e rivelazioni di tool che presto entreranno nell’uso quotidiano di milioni di persone. Ecco una rassegna completa delle novità emerse quest’anno:
La prima novità riguarda nuove opzioni di ricerca, che consentiranno di filtrare in profondità i risultati di ricerca. L’attivazione di questa opzione mostrerà una nuova barra superiore che aprirà, a richiesta, uno spazio sulla sinistra con una molteplicità di filtri.
Si potranno filtrare i risultati per categoria (video, forum, recensioni) e, una volta selezionate, appariranno ulteriori informazioni.
Si potranno poi ordinare i risultati in base all’ultimo update (nelle ultime 24 ore, ultima settimana, ultimo anno) e si potrà modificare la classica vista con un titolo e un sommario, aggiungendo delle immagini prese dalla pagina stessa e rendendo i risultati ricchi di informazioni. Saranno poi aggiunte ulteriori visualizzazioni, come quelle delle ricerche collegate e della linea temporale che, già viste a livello sperimentale, aiuteranno nella perfetta visualizzazione di ciò che serve.
Molto innovativa, infine, la vista “Wonder Wheel“, una sorta di diagramma del pensiero che consente di partire da un termine di ricerca e avere altri termini fortemente collegati, visualizzati in una sorta di diagramma a bolle che permette la navigazione “da idea ad idea”.
Google Squared è un tool che partirà presto in fase sperimentale e consentirà di avere delle categorizzazioni di ricerche molto precise e delimitare da un quadrato di una matrice (in inglese square e da qui il nome della funzione) a cui si possono poi man mano aggiungere righe per limitare ulteriormente la ricerca.
Snippets Arricchiti. Usando standard aperti (ad esempio RDFa) i webmaster potranno aggiungere ulteriori informazioni sulle proprie pagine e gli spider Google le coglieranno e le inseriranno nei sommari associati a ciascuna pagina di una ricerca. Ad esempio il sommario potrà mostrare quante recensioni sono associate ad un certo prodotto su di una pagina, quanti commenti ci sono nella pagina di un thread su di un forum, un range di prezzi mostrati sulla pagina ecc. Il sistema sarà del tutto automatico senza bisogno che il webmaster si registri su Google o faccia nulla altro che inserire le informazioni (metadata) nel formato aperto richiesto.
Google SkyMap è un’applicazione Android che Google ha presentato per far contenti tutti gli appassionati di astronomia e i possessori di un telefonino avanzato. Usando i dati di un ricevitore GPS (presente in molti smartphone moderni) Skymap dirà in tempo reale quale è la stella verso cui il telefonino sta puntando in quel momento. Si potrà anche inserire una ricerca libera per una stella e l’applicativo darà tutte le indicazioni per trovarne la direzione esatta nel cielo.
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