Non si ferma la grande raccolta di partner per Meebo che, in attesa del lancio ufficiale del suo aggregatore di instant messenger, si sta assicurando la collaborazione di quante più piattaforme diverse è possibile.
Secondo il CEO Seth Sternberg l’obiettivo di tutte le diverse partnership è arrivare a 70 milioni di possibili utenti in tutto il mondo, cioè il 7,6% di tutti gli utenti di internet. Di sicuro è della partita, come annunciato da tempo, Flixter, il primo a svelare il supporto al messaging della community Meebo e anche la neonata community di Joost. Gli altri seguiranno, fanno sapere dall’azienda, ma con molta calma.
Il punto è che le risorse richieste per un servizio simile sono molte e il rischio di un sovraccarico è dietro l’angolo, per questo si preferisce temporeggiare e lanciare le partnership una ad una per evitare la saturazione dei server.
La vera attrattiva del sito è la totale compenetrazione delle comunicazioni e non tanto per i grandi nomi, che ormai hanno la loro rete, quanto per le piccole community (con almeno 20.000 utenti). Ogni piccola comunità infatti può associarsi a Meebo e beneficiare dei contatti e della possibilità di interagire con gli utenti degli altri messenger, compresi i più blasonati.
La chat web based di Meebo consentirà infatti di fare instant messaging contemporaneamente sia da meebo.com che dal sito ospitante, fondendo le caratteristiche di ogni network con la possibilità di integrazione con gli altri servizi di IM. Sostengono dall’azienda che al momento supportando la chat via AIM, Yahoo e MSN raccolgono già tra i 35 e i 40 milioni di visitatori unici al mese. Il guadagno arriva sempre dalla pubblicità presente nelle singole chatroom. Introiti, si intenda, da ripartire equamente con i diversi partner.