Sebbene sia stato presentato ufficialmente e distribuito in tutto il mondo nel mese di ottobre 2010, il primo debutto di Windows Phone 7 può essere collocato nel marzo dello stesso anno, quando nel corso del MIX10 Microsoft ha per la prima volta mostrato in anteprima la sua nuova piattaforma mobile e gli strumenti offerti agli sviluppatori per realizzare applicazioni. A distanza di un anno da allora, il team di Redmond ha pubblicato un primo bilancio numerico dell’andamento di WP7 con cui intende festeggiare i suoi primi 12 mesi di vita.
Si parte dal Windows Phone Developer Tools, la suite di strumenti per lo sviluppo di applicazioni WP7, scaricata oltre 1 milione e mezzo di volte. Gli sviluppatori ufficiali della piattaforma sono però 36.000 ed hanno generato finora circa 11.500 app con cui, giorno dopo giorno, hanno riempito il Windows Marketplace. Cifre, queste, nemmeno lontanamente paragonabili a quelle registrate da Apple con App Store, rispetto al quale è riuscito però a superare il traguardo delle 10.000 più rapidamente. Microsoft, del resto, ha da sempre sostenuto di voler puntare sulla «qualità, piuttosto che sulla quantità»: un modo per affermare comunque una supremazia ed un modo per svincolarsi da un confronto numerico che si farebbe imbarazzante.
In media, ciascun utente Windows Phone 7 scarica 12 applicazioni al mese. Delle 11.500 applicazioni disponibili, sono 7.500 quelle a pagamento, mentre 1.100 permettono ai relativi sviluppatori di monetizzare i propri sforzi tramite il tool di advertising fornito da Microsoft. Come in App Store, anche nel Windows Marketplace esistono precise politiche per l’ingresso di un’applicazione nell’elenco di quelle scaricabili: in tal senso, il 62% del totale riesce a passare la fase di approvazione al primo colpo.
Il sistema operativo con cui Microsoft vuole conquistare il mondo mobile, dunque, è riuscito finora a conquistare una piccola ma importante fetta del mercato, attraendo a sé numerosi sviluppatori ed iniziando a muovere i primi passi con fermezza e decisione. La piattaforma necessita tuttavia di una serie di miglioramenti per poter iniziare ad essere una seria minaccia per Android o iOS, ed il gruppo di Redmond continua a lavorare in tale direzione per offrire ai propri utenti nuovi strumenti e migliori funzionalità per sfruttare al massimo le potenzialità offerte da WP7.
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