Manca poco all’arrivo della prossima release del MacOSX. Le novità della nuova versione, che immagino conoscerete già, sono sostanzialmente quattro:
- MacOSX 10.5 Leopard è completamente a 64 bit;
- Il Finder in Leopard è stato ricostruito dentro e fuori e offre funzionalità completamente nuove;
- Time Machine fa il suo esordio su Leopard; permette di eseguire backup automatici e di risalire anche a versioni precedenti dello stesso file “viaggiando indietro nel tempo” grazie ad un software di ripristino dei file intuitivo;
- Anche gli Spaces, che permettono un utilizzo intuitivo dei desktop multipli, fanno parte delle novità più sottolineate.
Le ultime versioni beta stanno arrivando in questi giorni agli sviluppatori. Entro un paio di giorni è attesa la Golden Master, ovvero la versione che dovrebbe andare in stampa ed essere distribuita.
I tempi di distribuzione sono solitamente di circa un mese quindi è improbabile che Apple lanci Leopard prima del 26 ottobre.
Comunque sia manca praticamente solo un mese all’upgrade, siete pronti?
Leopard è compatibile con tutti i Mac dai G4 a 867MHz in poi (G4, G5 e Intel) con almeno 256MB di RAM per i modelli PPC o 512MB di RAM per gli Intel, un lettore DVD e almeno 6GB su disco fisso (8 se si vuole installare i Developer Tool).
È anche necessario l’uso di un Hard Disk esterno per poter utilizzare Time Machine. Costerà sui 120 euro, infatti su Amazon lo danno in prevendita a 120 dollari (purtroppo nei listini di Apple, tranne in rari casi 1$=1?)
L’aggiornamento è consigliato un po’ a tutti coloro che possono permettersi qualche piccolo incidente di percorso.
È probabile che alcuni applicativi abbiano qualche problema con il nuovo sistema operativo. Ad esempio dalla Adobe hanno informato tutti gli utenti del fatto che è in preparazione una patch per la CS3 ma che non sarà rilasciarla in tempo per il lancio di Leopard.
Quindi attenzione, se il Mac lo usate per lavoro e non potete permettervi dei rallentamenti aspettate prima di aggiornare e informatevi in rete.