La notizia trapela dal quotidiano statunitense USA Today. A quanto pare i 29 stati più industralizzati del mondo, membri dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE), avrebbero siglato un accordo per fermare il business delle frodi internazionali commesse sul Web.
Da una recente indagine statistica, infatti, le frodi online avrebbero raggiunto a livello mondiale il 14% del totale. Solo nel 2002 sarebbero state 24.213 le cause per frode intentate da cittadini americani nei confronti di società straniere, registrando un superbo +74% rispetto all’anno precedente
L’accordo non consisterebbe in un vero e proprio regolamento, ma piuttosto in una serie di raccomandazioni tali per cui si possa costituire, a livello internazionale, una cooperazione collaborativa in grado di osteggiare il fenomeno della frode on-line. Il tutto verrebbe messo in atto soprattutto attraverso lo scambio di informazioni tra le diverse autorità investigative.