La sparizione dal mercato delle vecchie e mitiche videocassette ha comportato anche la fine di un fenomeno che permetteva ai consumatori di registrare qualsiasi cosa sul proprio TV per poterlo rivedere da un’altra parte, in un altro videoregistratore. Oggi questo, con l’avvento del digitale e sempre più rigide regole in tal senso, non è più possibile ma grazie ai server DLNA il fenomeno può essere tranquillamente ripreso. Lo ha dimostrato Panasonic, che nei suoi ultimi TV di alta fascia, come il Panasonic Viera VT50, ha inserito in silenzio una funzionalità molto interessante.
Il server DLNA funziona in modo piuttosto semplice: una volta attivato dalle impostazioni del menù del televisore, ogni registrazione effettuata sarà condivisa immediatamente con la rete locale che potrà contenere qualsiasi dispositivo. Da un semplice PC fino a passare per smartphone, tablet, console da gioco e lettori multimediali. Il contenuto registrato sarà immediatamente disponibile per la visualizzazione su tutti i device registrati in rete, purché supportino ovviamente il DLNA. Il tutto completato dalla connettività wireless del TV Panasonic, che permette dunque di agganciarsi alla rete senza l’ausilio di scomodi e ingombranti fili.
Il sistema funziona alla perfezione, ed è immediatamente possibile visualizzare una registrazione su un altro TV o dispositivo in grado di connettersi alla rete locale. L’unico limite del DLNA risiede nell’alimentazione del servizio: per funzionare, necessita infatti che il televisore resti acceso o che perlomeno si selezioni l’opzione che permette di mantenere attivo sia l’hard disk che la scheda di rete, con conseguenze dirette, si capisce, sulla bolletta della luce. Ma è una tecnologia con ampi margini di miglioramento, con la speranza che Panasonic e altri produttori decidano di puntarci veramente.