Il nuovo step di evoluzione della piattaforma Twitch passa attraverso l’introduzione di un set di strumenti indirizzati ai creatori di contenuti, così da offrire loro una maggiore libertà per quanto riguarda la promozione dei filmati. Il pacchetto si chiama Video Producer. Il servizio, acquisito da Amazon negli anni scorsi, assume così sempre più i connotati di un concorrente diretto per YouTube.
La novità più importante riguarda la possibilità di creare una landing page, ovvero una pagina in cui mettere in evidenza i nuovi video, programmandone l’uscita e mostrando un timer per il conto alla rovescia così da accrescere l’hype tra i propri follower. È inoltre possibile impostare la riproduzione di filmati già condivisi in precedenza, così che anche i nuovi iscritti possano vederli. Due mosse che hanno come obiettivo comune quello di mantenere i contenuti prodotti all’interno dei confini della piattaforma, fidelizzando così utenti e spettatori: capita infatti spesso che, pur generando un flusso video in diretta su Twitch (in particolare con le sessioni di gameplay), in seguito le clip vengano caricate su YouTube.
Fondata nel 2011 come piattaforma di streaming dedicata quasi esclusivamente al mondo dei videogiochi, Twitch ha poi evoluto la sua natura, in particolare dopo la già citata acquisizione portata a termine nel 2014 ad opera di Amazon per 970 milioni di dollari (il gruppo di Jeff Bezos la soffiò a Google). Nell’autunno 2016 venne poi introdotta la formula di abbonamento Prime per l’accesso a promozioni e contenuti esclusivi.
Di recente si è parlato di un possibile arrivo di una nuova piattaforma a marchio Amazon strutturata proprio in modo da sfidare YouTube: potrebbe trattarsi di un servizio completamente inedito oppure di un’evoluzione di Twitch, come sembra suggerire l’aggiunta di feature come quelle del pacchetto Video Producer annunciato oggi.