Twitter, il social network che sta tentando di imporre la legge dei 140 caratteri sul comparto, ha raggiunto e superato quota 20 miliardi di messaggi veicolati. Il numero è significativo ed ambivalente, ma in ogni caso importante poichè non misura soltanto la presenza degli utenti, ma più direttamente la loro attività sul network.
Twitter ha comunicato anzitempo il proprio ritmo di crescita indicando un tasso da 300 mila nuovi utenti ogni singolo giorno. Tale valutazione ha costretto il gruppo a rivedere i propri programmi, abbandonando poco alla volta le forniture NTT America e progettando un data center proprio sulla quale collaborerà la stessa NTT. La difficoltà di gestire i grandi numeri, nel frattempo, continua a minare l’affidabilità del servizio: nel weekend il network si è trovato nuovamente fermo per oltre 5 ore, con uno stop addebitato ufficialmente ad un intervento di manutenzione previsto e programmato. La motivazione non cancella però il disservizio: Twitter è stato nuovamente offline, ripetendo così quanto accaduto più volte nel recente passato ed interrompendo quindi il flusso dei messaggi che l’utenza porta online a ritmo crescente (identificando proprio in Twitter l’alternativa plausibile al monopolio “social” a cui ambisce Facebook).
Il 20miliardesimo messaggio è accreditato all’account “GGGGGGo_Lets_Go” ed è stato inviato nella giornata di ieri. Quota 10 miliardi era stata toccata lo scorso Marzo, il che significa che la seconda decade è stata raggiunta nel giro di appena 5 mensilità.
Per aumentare l’appetibilità del social network e lo smercio dei “tweet” tra gli utenti, nel frattempo, il servizio è stato integrato con la funzione “Suggestions for You“. Il social network, insomma, sulla base degli interessi espressi dall’utente consiglia altri account potenzialmente utili. Così facendo si favorisce l’aumento dei “follower” e con essi l’appetibilità dell’utilizzare Twitter come canale di comunicazione.