Se i numeri da soli bastano a dimostrare il successo di un’idea, di un prodotto o di un brand, per Twitter si può ben dire che il futuro si prospetta roseo e che il sito di microblogging si conferma come una della novità più riuscite e apprezzate del panorama del Web 2.0.
Infatti, le cifre di comScore sembrano dimostrare che Twitter è oramai entrato con forza nell’esperienza di navigazione quotidiana di milioni di utenti nel mondo, tanto che, nel solo mese di gennaio, sono stati registrati ben 73,5 milioni di utenti unici che hanno avuto accesso ai tweet del portale.
Il dato mette in evidenza una crescita netta, pari all’8%, rispetto al mese di dicembre, quando gli utenti unici furono 65,2 milioni, mentre il trend appare addirittura straordinario se si valutano i dati su base annuale, quando Twitter riesce a far segnare un aumento del 1.105%: un piccolo record insomma.
Tuttavia, questi numeri non stupiscono gli esperti del settore. In molti evidenziano infatti come sia proprio una costante, per questi grossi network, alternare periodi di grande crescita ad altri di “assestamento” durante i quali i nuovi utenti, accumulati nel periodo immediatamente antecedente, si vanno abituando all’utilizzo degli strumenti che vengono messi a disposizione.
Comunque, al di là delle tendenze e delle migliorie che via via hanno arricchito Twitter rispetto ai primi tempi, appare chiaro come l’abitudine ad usare mezzi di comunicazione così agili e frequentati sia ormai consolidata per milioni di persone nel mondo, cosa che spinge sempre più spesso anche parecchi personaggi famosi, così come molte grosse aziende e uomini politici, ad usare questi canali per comunicare con i fan, con i potenziali clienti o con i potenziali elettori, come fatto in tempi recenti dal presidente Barack Obama, tra i primi a capire l’utilità di questi nuovi media tanto che, è notizia di queste ore, il suo staff è alla ricerca di un addetto alla gestione di Twitter e ad altri social network.