Negli ultimi mesi, Twitter ha lavorato molto per combattere la piaga del bullismo e degli abusi perpetrati attraverso il social network. Grazie all’interessamento del vecchio CEO Dick Costolo, Twitter ha iniziato a lavorare per offrire ai suoi utenti nuovi strumenti atti a segnalare con maggiore facilità attività di bullismo all’interno della piattaforma, contestualmente alla creazione di un team dedicato alla salvaguardia degli iscritti.
Il 2015 per Twitter termina con un ulteriore passo verso la difesa degli utenti con un importante aggiornamento delle regole d’utilizzo del social network. Le modifiche apportante al regolamento evidenziano come Twitter non tollererà comportamenti destinati a molestare, intimidire, o utilizzare la paura per mettere a tacere la voce di un altro utente. Trattasi di un cambiamento non clamoroso rispetto al vecchio regolamento ma deve essere comunque visto come un passo importante verso un sistema a “tolleranza zero” verso gli atti di abuso perpetrati all’interno del scoial network.
L’aggiunta più significativa riguarda una nuova sezione del regolamento che vieta un “comportamento odioso” che prenda di mira gli utenti in base alla loro razza, nazionalità, orientamento sessuale, genere, identità di genere, età, disabilità o malattia. La norma vieta anche la creazione di account multipli con lo scopo primario di creare un danno verso gli altri in base a tali categorie.
Sebbene queste nuove regole rappresentino un passo importante per Twitter, esse avranno poco valore se il social network non saprà applicare le giuste azioni facendole rispettare rigorosamente. La speranza, dunque, è che il social network intensifichi davvero il controllo all’interno della piattaforma per consentire di eliminare una volta per tutte l’odioso fenomeno dell’abuso.