Quando si parla di file-sharing e di misure anti-pirateria un po’ di paranoia è d’obbligo. Recentemente la piattaforma blog più “in”, Twitter, ha deciso di bloccare due account dediti alla condivisione di link BitTorrent. Il motivo di questo oscuramento è stata una non meglio precisata violazione del codice interno della stessa piattaforma.
Facilissimo, allora, pensare a misure anti-pirateria. In realtà, alcuni indizi sembrano contraddire questa tesi: innanzitutto Twitter ha da poco reso pubblico che intende contribuire e collaborare con BitTorrent, sperando in questa maniera di migliorare i propri servizi, soprattutto per quanto riguarda la distribuzione dei file.
Oltretutto le regole della piattaforma parlano chiaro: ogni microblog dovrebbe avere un numero massimo di link esterni; numero massimo che ovviamente un sito pensato per condividere torrent non può che superare.
A ogni modo qualche dubbio permane: fin troppi blog, pur avendo numeri di link simili, non hanno fatto la fine di yourBitTorrent e TorrentSurf; finché non giungeranno nuovi indizi sulle vere intenzioni di Twitter, non potremo fugare né confermare nessuno di questi dubbi.