Twitter intende offrire alle aziende quel che le aziende chiedono: informazioni. Il social network è infatti un flusso continuo di messaggi provenienti da tutto il mondo e la capacità di studiare analiticamente i contenuti ed i loro percorsi significherebbe avere il polso della situazione per poter cavalcare i trend a proprio favore. Per capire e migliorare il valore di un brand la cosa potrebbe rivelarsi fondamentale e per questo motivo Twitter ha pensato ad un proprio sistema interno di analisi statistica da offrire a coloro i quali intendono capire le dinamiche del social network per ricavarne un valore da sfruttare.
Quello che sarà prossimamente presentato come un vero e proprio Twitter Analytics non è ancora ufficiale e non è ancora terminato. Il gruppo conferma però i lavori in corso, autenticando pertanto le voci secondo cui negli ultimi giorni sarebbe stato inviato un limitato quantitativo di inviti ad utenti selezionati per testare la novità. L’interfaccia si rivela al momento estremamente semplice: pochi grafici, statistiche molto semplici ed impatto visivo tale da rendere immediatamente chiaro quali siano i “più” ed i “meno” del proprio account.
Lo strumento non è ovviamente pensato per il privato, che su Twitter cerca più una community che non il valore dei numeri, ma per l’azienda potrebbe rivelarsi fondamentale: le statistiche consentono di interpretare e di valutare il comportamento dei follower, verificare quali siano i tweet che hanno riscosso maggiore attenzione e, al contrario, quelli che hanno spinto qualcuno all’un-follow.
Nessuna timeline al momento: Twitter, negli stessi giorni in cui ha annunciato il servizio @mentions e l’accordo con Gnip, intende in questo caso prendersela con calma ed arrivare ad un’offerta di valore da poter portare sul mercato. Ad oggi, infatti, lo strumento è ovviamente gratuito, ma in futuro anche Twitter Analytics potrebbe essere uno spunto di monetizzazione da non sottovalutare.
Twitter, va ricordato, in questi giorni è al centro dell’attenzione per un nuovo round di finanziamenti che potrebbe portare il valore del gruppo a quota 3 miliardi di dollari: non sono più solo e soltanto semplici cinguettii.