Le note vocali sulle piattaforme di messaggistica istantanea sono diventate ormai la norma. Whatsapp ha fatto un po’ da apripista e pian piano tutti gli altri si sono adeguati. C’è chi le ama per la loro praticità, chi le odia perché di fatto si tratta di monologhi e cui si risponde con altri monologhi. Twitter ha deciso di renderle pubbliche annunciando oggi una funzionalità che l’azienda ha iniziato a testare tra gli utenti di iOS.
Con l’obiettivo di “aggiungere un tocco più umano” alla piattaforma, Twitter permetterà agli utenti di registrare dei brevi messaggi vocali che potranno essere allegati ai tweet. Brevi si fa per dire, visto che il social network dei 140 caratteri ha fissato una durata massima di 140 secondi per le note audio, ben oltre due minuti.
Gli utenti di Twitter per iOS possono aggiornare l’app all’ultima versione e, se già raggiunti dal rollout, testare subito la novità: una nuova icona compare quando si inizia a comporre un tweet. Con un tap su di essa partirà la registrazione audio che si potrà interrompere con un altro tap e allegare al tweet. Sarà possibile inserire anche un messaggio scritto nel tweet oppure limitarsi ad inviare l’audio.
Una novità, quella annunciata oggi da Twitter, che potrebbe cambiare sensibilmente il modo in cui su utilizza il social network e quello in cui se ne usufruisce. L’obiettivo di Twitter è quello di estendere la funzionalità nel corso dei prossimi giorni a tutti gli utenti di iOS, ma non è chiaro se anche gli utenti di Android possono aspettarsi di testare la novità nell’imminente futuro.