Twitter afferma di aver cancellato oltre 70mila account per la diffusione di teorie del complotto associate a QAnon. Per chi non lo sapesse, si tratta di una teoria della cospirazione priva di fondamento, secondo cui esisterebbe una trama segreta organizzata da un presunto Deep State deciso a sovvertire il nuovo ordine mondiale e ad agire contro il presidente di Stati Uniti.
Twitter ha iniziato a occuparsi degli account legati a QAnon già durante la scorsa estate, ma adesso ha affermato di aver ampliato i suoi sforzi in seguito alla rivolta presso la Casa Bianca della scorsa settimana. La società ha così affermato:
Dati gli atti di violenza a Washington, e l’aumento del rischio di danni, venerdì pomeriggio abbiamo iniziato a sospendere definitivamente migliaia di account che erano principalmente dedicati alla condivisione di contenuti QAnon. Da venerdì, più di 70mila account sono stati sospesi a seguito dei nostri sforzi, e alcuni di questi erano gestiti da un singolo individuo. Questi account erano impegnati nella condivisione su larga scala di contenuti dannosi associati a QAnon ed erano principalmente dedicati alla propagazione di questa teoria del complotto attraverso il servizio.
Twitter specifica che queste misure “potrebbero aver portato a variazioni del numero di follower” per “alcune persone”. Oltre a QAnon, Twitter afferma anche che continuerà a combattere la disinformazione sulle elezioni del 2020, dal momento che sono state utilizzate false dichiarazioni per incitare alla violenza.
A proposito del social dell’uccellino, di recente Twitter ha sospeso definitivamente Donald Trump dalla piattaforma, dopo un primo ban temporaneo.