Twitter e Google, due dei maggiori protagonisti del panorama Web odierno, sembrano aver trovato il modo di coesistere senza mettersi l’un l’altro i bastoni fra le ruote, con l’inclusione dei tweet postati sulla piattaforma di microblogging tra le SERP del motore di ricerca, attiva dalla fine del 2009.
Al momento funzionante solo in territorio USA, questa nuova feature permette di visualizzare, dopo aver inviato una query a Google, i messaggi inseriti dagli utenti Twitter in tempo reale.
Questo, stando ad uno studio condotto da Experian Hitwise, avrebbe portato il social network a beneficiare di un incremento pari al 9% dei visitatori nel periodo compreso tra dicembre e gennaio. Il numero degli internauti passati sulle pagine di Twitter nel mese scorso, ha infatti toccato un picco mai raggiunto prima, attestandosi a quota 22 milioni.
Un servizio che porta vantaggi sia ai navigatori che alle due realtà coinvolte, del tutto simile a quello appena annunciato, che vedrà coinvolti bigG e MySpace e che va a colmare un sistema di ricerca interno di Twitter da sempre lacunoso e mai davvero in grado di risultare immediato nell’utilizzo.