Twitter cambia CEO: il precedente amministratore delegato, Dick Costolo, ha infatti rassegnato le proprie dimissioni e, benché abbia annunciato di voler rimanere all’interno del Board of Director, si defila dal ruolo di guida del gruppo. Al suo posto subentra ad interim Jack Dorsey, in attesa che l’azienda abbia trovato un nuovo nome attorno al quale far convergere le speranze di crescita dell’azienda.
I primi a felicitarsi per le dimissioni di Costolo sono gli azionisti: dopo mesi di dubbi circa la sua efficacia e ripetute voci di un possibile abbandono del ruolo, a borsa chiusa è arrivato l’annuncio con un tweet. Immediata la reazione del titolo: nelle contrattazioni after-hour il valore è cresciuto fino al 10%, una sorta di attestato di sfiducia nei confronti del CEO uscente e un motto di speranza nei confronti della nuova soluzione che verrà I dubbi attorno a Costolo erano relativi all’incapacità del management di mettere a frutto il valore del social network, da tempo rassegnato a ruolo di subordine nei confronti di Facebook ma incapace di monetizzare a sufficienza l’incredibile hype raccolto attorno ai propri cinguettii.
Durante la conferenza di annuncio Costolo spiega di aver maturato l’idea di lasciare il posto fin dalla fine del 2014: il gruppo era dunque pronto a tutto ed il tempismo delle dimissioni sarebbe relativo al fatto che il momento era quello giusto per intensificare le discussioni sul nome ed arrivare quanto prima ad una nuova forte guida.
Costolo era CEO dal 2010, quando a suo tempo sostituì nel ruolo il co-fondatore del gruppo Ev Williams. Durante il suo mandato si è parlato più volte di una possibile cessione del gruppo, soluzione vista da più parti come la via migliore per valorizzare al meglio gli asset dell’azienda. Se cessione sarà, non sarà però Costolo a firmarla: il suo ruolo passa in subordine e la ricerca del nuovo CEO è probabilmente iniziata già da tempo.