Jack Dorsey, il nuovo CEO di Twitter, ha chiesto scusa agli sviluppatori da parte di tutta la sua società. Durante la conferenza annuale di Twitter dedicata agli sviluppatori, Jack Dorsey ha dichiarato che la società ha fallito con gli sviluppatori e per questo chiede scusa. Dorsey dice che Twitter ha un sacco di lavoro da fare per ricostruire il rapporto con la comunità del software che ha permesso di rendere la piattaforma quello che è oggi.
Dorsey, con molta umiltà, ha anche detto che Twitter ha iniziato nuovamente ad imparare ed ad ascoltare nuovamente gli sviluppatori e che sta dunque riavviandosi per un nuovo corso. Il CEO di Twitter ha inoltre evidenziato alcuni degli errori più clamorosi commessi dalla società nei confronti degli sviluppatori come per esempio chiudere il gruppo collegato al sito Politwoops che archivia tutti i tweet cancellati dai politici. Jack Dorsey punta, quindi, a voler rivoluzionare completamente Twitter facendolo sostanzialmente ripartire da zero e ricostruendo i rapporti sia con gli iscritti ma soprattutto con gli sviluppatori.
Una strategia corretta ed ambiziosa ma sicuramente difficile. Twitter da tempo soffre ed il social network mostra segnali di crescita molto bassi con gli utenti che difficilmente utilizzano la piattaforma con una certa costanza. Jack Dorsey è quindi chiamato ad un’impresa davvero molto ardua e proprio per raggiungere questa ambiziosa meta prova a chiamare attorno all’azienda nuovamente gli sviluppatori per tentare di proporre qualcosa di nuovo ai suoi utenti.
Di recente, sempre con il fine di ristrutturare la società, Jack Dorsey ha presentato un piano industriale che prevede il licenziamento dell’8% dei dipendenti del social network. Contestualmente, Twitter ha anche lanciato Moments, uno nuovo strumento editoriale che dovrebbe offrire agli utenti notizie interattive da sfogliare direttamente attraverso la piattaforma.