Elon Musk è pronto a tentare la scalata finale a Twitter. Il boss di SpaceX e Tesla, infatti, ha confermato di avere a disposizione la somma necessaria a finanziare il progetto d’acquisto della nota piattaforma social. Secondo un documento presentato alla SEC (Securities and Exchange Commission) statunitense, ovverosia l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, Musk ha pronto un piano da 46,5 miliardi di dollari per finanziare l’offerta d’acquisto formulata il 14 aprile scorso.
Musk alza l’offerta per Twitter da 43 a 46,5 miliardi di dollari
Il finanziamento viene fornito attraverso due lettere di impegno del debito di Morgan Stanley Senior Funding, in cui la banca si impegna a offrire una serie di prestiti per un valore di 25,5 miliardi di dollari. I restanti 21 miliardi di dollari saranno coperti dallo stesso Musk. Il CEO di Tesla possiede già una quota del 9% in Twitter, del valore di circa 2,9 miliardi di dollari.
In realtà la scalata di Musk a Twitter non piace a qualcuno, e secondo quanto rivelato dalla Reuters, il consiglio di amministrazione della società ha annunciato misure speciali per bloccare l’acquisizione con una manovra nota nel mondo finanziario come “pillola velenosa”. Questa consente ad alcuni azionisti di acquistare più azioni nel tentativo di impedire al CEO di Tesla di detenere una partecipazione superiore al 15%.