Twitter ha deciso di rendere i contenuti effimeri parte della sua app. La società ha infatti annunciato di distribuire a tutti gli utenti la sua funzionalità Fleets (che ha iniziato a testare a marzo), che in un certo senso possono essere paragonati alle Storie di Instagram.
I Fleets, chiamati così perché sono pensati per pensieri “fugaci”, consentono di condividere temporaneamente un messaggio testuale, una foto o una gif. Quelli delle persone seguite saranno visualizzati nella parte superiore della timeline e le risposte ai propri Fleets finiranno nei DM (Messaggi Diretti).
La logica con cui Twitter ha creato la funzione è simile a quella di Instagram quando ha introdotto per la prima volta le Storie, come anticipato: vuole rimuovere la pressione associata al post permanente e fare in modo che gli utenti si sentano a proprio agio nella condivisione. Potrebbe non sembrare un vero problema, ma i dati suggeriscono che la maggior parte delle persone in realtà non twitta così tanto. Un sondaggio di Pew Research dello scorso anno ha rilevato che circa il 10% degli utenti “più prolifici” di Twitter è responsabile dell’80% dei tweet negli Stati Uniti. È la prima volta che l’azienda riconosce esplicitamente che gli utenti potrebbero non volere che rimanga per sempre tutto ciò che pubblicano.
La piattaforma dedicata ai cinguettii è in continua evoluzione grazie al supporto degli sviluppatori: infatti sembrerebbe che la società stia lavorando anche ad altre funzionalità, per esempio a quella che consente di inviare DM vocali (dopo aver introdotto negli scorsi mesi i tweet audio).