Twitter in forte espansione fuori dal territorio USA

Twitter in forte espansione fuori dal territorio USA

Prosegue senza accenno di rallentamenti la crescita di Twitter, soprattutto al di fuori dei confini statunitensi dove, nel 2007, il servizio di microblogging venne inizialmente lanciato. Ad annunciarlo è Matt Sanford, lead engineer del team al lavoro sulla gestione del social network in territorio internazionale, all’interno di un post comparso nella giornata di ieri sul blog ufficiale.

Secondo i dati raccolti, il 60% degli account attualmente attivi appartiene a persone non residenti negli USA, a dimostrazione di come non sia ormai più fuori luogo parlare di fenomeno planetario.

Una tendenza dovuta, almeno in parte, al lancio della versione del sito localizzata in spagnolo, che a partire dal novembre scorso ne ha permesso una capillare diffusione in tutta l’America latina. Negli ultimi mesi le iscrizioni provenienti dai paesi a lingua spagnola sono infatti aumentate del 50% circa.

In Cile, per esempio, nei giorni immediatamente successivi al tragico terremoto di fine febbraio, il numero di profili aperti ha subito una brusca impennata (+1.200%) e una cosa simile è accaduta anche in Colombia (+300%), dopo che i politici locali hanno deciso di discutere del proprio operato sfruttando i social network.

Dall’inizio del 2010 anche l’India ha seguito tale tendenza (+100%), soprattutto dopo gli accordi stretti da Twitter con il principale operatore mobile Bharti Airtel, per far sì che gli aggiornamenti di stato inviati tramite i tradizionali telefoni cellulari abbiano lo stesso prezzo di un normale SMS.

Va infine ricordato che, a partire dallo scorso dicembre, sono anche disponibili le versioni localizzate in francese, tedesco e italiano del portale, da attivare semplicemente attraverso la scheda “Impostazioni” (o “Settings”) del proprio account.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti