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Mentre Twitter sembra ancora lontano dal trovare un modello di business che ne garantisca la sopravvivenza nel tempo, gli eventi di cronaca delle scorse settimane che riguardano le vicende politiche legate alle elezioni in Iran sembrano aver sancito definitivamente il ruolo sociale di questo cross-media.
Quando anche la censura di un governo si abbatte sui media tradizionali, ecco che l’informazione che “viene dal basso” trasmessa in maniera semplice via Internet o telefonino al resto del mondo tramite Twitter, il nuovo media che, con YouTube, ha permesso di continuare a sapere cosa stesse succedendo in Iran, diventa uno strumento di comunicazione sociale del cui valore si accorge tutto il mondo.
Ora il dubbio che ci si pone non è se Twitter troverà un modello di business saldo, ma se sia possibile farne a meno…