Twitter sembra aver trovato l’alternativa ai retweet. Nelle ultime versioni delle app per iOS e Android è stata integrata una nuova funzionalità che permette di includere un tweet all’interno di un altro tweet. La procedura però è meno immediata, in quanto gli utenti devono copiare il link e inserirlo nel testo del messaggio. Nel weekend, l’azienda di San Francisco aveva aggiunto la traduzione dei post ad opera di Bing. Entrambe le feature non sono elencate nei changelog, quindi potrebbero essere ancora in fase di test.
La possibilità di condividere il link ad un altro messaggio non comporta nessuna modifica alla regola base del social network. La lunghezza massima del tweet deve essere sempre 140 caratteri. Per questo motivo, il tweet “embeddato” viene mostrato solo dopo la pubblicazione nel messaggio che contiene la sua URL. Rispetto ai retweet, l’operazione richiede più tempo, in quanto deve essere eseguita con le dita su tablet e smartphone. Inoltre è necessario un tocco sul singolo tweet, dato che nella timeline è visibile solo l’indirizzo. La funzionalità è stata aggiunta solo alle app mobile e non alla versione web.
Come tutti i grandi eventi sportivi, anche i Mondiali di calcio brasiliani sono multilingue. Per l’occasione, Twitter ha implementato una nuova feature che permette ai calciatori e ai tifosi di pubblicare notizie senza preoccuparsi della lingua conosciuta dal destinatario. Grazie al servizio di traduzione offerto da Bing, i messaggi sono visualizzati anche nella propria lingua.
La traduzione non viene però mostrata nella timeline, ma è necessario un tap sul singolo tweet. Tra il messaggio originale e quello tradotto viene inserita la frase “Tradotto dal [lingua] da Bing“. Per la versione web è stata scelta una strada differente. Nell’angolo superiore destro di ogni tweet traducibile è presente un piccolo globo. Con un clic sull’icona il messaggio tradotto verrà visualizzato direttamente nel main feed.
Twitter non ha ufficialmente annunciato le due novità, per cui potrebbe trattarsi di un esperimento temporaneo e riservato ad un gruppo ristretto di utenti.