Twitter, nessuno lo vuole

Salesforce si ritira dalla corsa all'acquisto di Twitter; nessuno vuole comprare il social network che dovrà affrontare la sua profonda crisi da solo.
Twitter, nessuno lo vuole
Salesforce si ritira dalla corsa all'acquisto di Twitter; nessuno vuole comprare il social network che dovrà affrontare la sua profonda crisi da solo.

Salesforce non è più ufficialmente interessata ad acquistare Twitter. Il CEO della società, Marc Beniof, dopo un tira e molla, ha definitivamente chiuso ogni possibilità di intesa con il social network. Twitter, dunque, non ha più alcun acquirente ed il social network è sempre più solo. Salesforce era rimasto l’unico candidato serio dopo che tutti gli altri si erano ritirati dalla corsa all’acquisizione di Twitter ma, adesso, anche questa porta si è chiusa. In realtà, già la scorsa settimana erano arrivate le voci del disinteresse di Salesforce ma successivamente era emerso che Twitter stava continuando a dialogare con la società specializzata in servizi cloud.

Adesso, invece, arriva la conferma ufficiale che nessuno vuole Twitter. Google, Apple, la Disney, Verizon, Microsoft e Salesforce. Nessuno di questi grandi player di internet ha voluto alla fine puntare davvero all’acquisizione del social network e per Twitter il futuro si fa sempre più problematico. I consiglieri della società continueranno, comunque, a cercare possibili interessati ma la strategia di vendere Twitter per salvarla dalla situazione critica in cui verte appare, dunque, impraticabile. Il passo indietro finale di Salesforce sarebbe sostanzialmente dipeso dalla forte pressione portata dagli azionisti al CEO della società. L’acquisizione di Twitter, infatti, non era vista di buon occhio. Il mercato azionario non ha, ovviamente reagito bene a questa notizia con il titolo di Twitter in calo di più del 5%. Viceversa, invece, le quotazioni di Salesforce sono salite di oltre il 5%.


Twitter dovrà continuare da sola e tentare di uscire dalla situazione di stallo in cui si trova con le sole sue forze. Un processo di ristrutturazione difficile la cui riuscita non è affatto scontata. Il CEO del social network, Jack Dorsey, da quando è rientrato nella società sta facendo di tutto pur di trovare una soluzione ma i risultati, al momento, sono molto scarsi.

A Twitter manca, infatti, quella massa critica di utenti che sempre più preferiscono altre piattaforme. Il social network è, infatti, molto apprezzato dai media e dai giornalisti ma gli utenti “comuni” sono, oggi, molto lontani.

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