Twitter starebbe testando – e sarebbe quindi pronta a introdurla probabilmente nelle prossime settimane – una nuova funzione che permetterebbe di intervenire sulla pubblicazione di un tweet, annullandola se necessario negli attimi prima che la precedono. A svelarlo è stata Jane Manchung Wong, una giovane ricercatrice che studia Scienze Informatiche all’Università del Massachusetts, la cui fama e credibilità sono cresciute di pari passo negli ultimi anni grazie alla sua capacità di scovare i segreti delle app più popolari al mondo, come nel caso del servizio Dating di Facebook, rivelato da lei prima che uscisse sul mercato.
Twitter, come annullare un tweet
Secondo quanto scoperto nel codice di Twitter, questa nuova funzione permetterebbe a chiunque, dopo aver inviato un tweet, di annullare l’operazione entro un certo lasso di tempo (si parla di pochi secondi), evitando quindi che il messaggio venga reso pubblico. Subito dopo l’invio, infatti, a fianco della solita notifica che conferma la procedura, sullo schermo dovrebbe apparire un nuovo comando animato a forma di pulsante con scritto “Undo”, ovverosia “Annulla”.
Il “pulsante” digitale sarebbe regolamentato da un sistema a tempo, riempiendosi in relazione ai secondi rimanenti e utili per intervenire per tornare eventualmente sui propri passi, prima della pubblicazione finale. In questo modo, nel caso un utente si accorgesse di un errore o si pentisse di aver scritto un determinato messaggio o di aver postato certe foto o immagini, potrebbe evitare di farlo, senza bisogno di intervenire in un secondo momento a cose fatte, e magari già visualizzate da qualcuno.
Al momento non è ancora chiaro se quella scoperta da Jane Manchung Wong sia una funzione per tutti o riservata in esclusiva ai futuri account Premium, magari legati a quel sistema di Super Follows, un servizio in abbonamento che porterebbe gli utenti a dover pagare per leggere i contenuti “speciali” condivisi da account ritenuti di “alto profilo”, di cui recentemente ha parlato il CEO Jack Dorsey, insieme ad altre idee per il futuro di Twitter.