Twitter ha annunciato sul blog ufficiale una semplificazione della comunicazione delle regole, volte a rendere più comprensibile agli utenti cosa si può o non si può fare sulla piattaforma. Le regole sono state aggiornate con un linguaggio più chiaro e semplice. Queste sono state riorganizzate in tre grandi categorie: sicurezza, privacy e autenticità, ma aggiungendo anche altri dettagli sullo spam e la manipolazione della piattaforma.
Le nostre regole esistono per aiutare tutti a usare Twitter in modo sicuro e assicurare che possano partecipare liberamente alla conversazione pubblica. Nel tempo abbiamo aggiunto nuove regole e aggiornato quelle esistenti, ma alla fine queste modifiche le hanno rese confuse e difficili da comprendere. Così oggi aggiorniamo le nostre regole con un linguaggio semplice e chiaro riorganizzandole in queste categorie: sicurezza, privacy e autenticità.
La novità più importante è sicuramente quella che prevede la spiegazione di ogni norma utilizzando meno parole possibili. Prima il limite era di 2500 parole, ora è di 600. Ogni norma da ora descrive in soli 280 caratteri cosa è vietato sul Twitter.
Le nuove categorie indicano che le nostre regole sono organizzate tematicamente, in modo da trovare le informazioni che stai cercando più rapidamente. Stiamo aggiornando le pagine delle regole per avere più informazioni, inclusi esempi, istruzioni dettagliate su come segnalare e dettagli su cosa succede quando interveniamo. Continueremo a fare aggiornamenti.
Per proseguire con un approccio più trasparente, Twitter doterà ogni regola con una pagina di aiuto con informazioni più dettagliate e fonti rilevanti.
Chiunque usi Twitter dovrebbe essere in grado di capire facilmente cosa è e cosa non è consentito nel servizio. Come parte della nostra continua spinta verso una maggiore trasparenza su ogni aspetto di Twitter, stiamo lavorando per assicurarci che ogni regola abbia una sua pagina di aiuto con informazioni più dettagliate e risorse pertinenti. Abusi e molestie, suicidio o autolesionismo e quello del copyright saranno i prossimi temi che aggiorneremo.