«Che c’è di nuovo?». La domanda è una domanda retorica e la risposta è implicita nella grafica disposta da Twitter: il social network sbarca infatti ufficialmente in Italia, in lingua italiana, per meglio sposare gli interessi e le potenzialità del mercato italiano. I 140 caratteri della dimensione social, d’ora in poi, saranno ad ogni effetto inseriti nella Rete nostrana grazie alla traduzione dell’interfaccia del servizio.
«Siamo emozionati perché oggi con il lancio della versione italiana del nostro sito diventiamo ancora di più una piattaforma di comunicazione globale. Come sempre, desideriamo ringraziare tutti i traduttori che hanno partecipato al progetto e che ci hanno mostrato la loro bravura». Così il blog di Twitter ha presentato la nuova release, partendo con la presentazione dei “big” già attivi sul servizio: «potrete seguire famosi giornalisti come @beppesevergnini oppure radio come @radiodeejay, la radio di Linus & C. o ancora una delle più famose cantanti italiane, Laura Pausini (@officialpausini)».
Continua il blog: «Ora che le conversazioni su Twitter si arricchiscono di punti di vista sempre più diversificati a livello globale, il network di informazioni continuerà a crescere in ogni angolo e fessura del pianeta. Più eventi saranno condivisi, più conoscenza e consapevolezza si diffonderà e i milioni di persone che alimentano Twitter influenzeranno altri milioni di persone con i loro tweet. E quale modo migliore di festeggiare il lancio di Twitter in Italia? Un bel Tweetup a base di pizza, amici e tweet. I nostri amici di @pizzatwit saranno felici di organizzare un pizza party e se volete incontrare un sacco di nuovi amici e twittare tutta notte, vi consigliamo di seguire il loro account e di aiutarli ad organizzare uno dei loro famosi Twitter Pizza Party!».
Per accedere alla versione in italiano del social network è sufficiente cambiare il linguaggio in uso dall’apposito menu a tendina. Il cambiamento è minimo (la lingua dei contenuti prescinde dalla scelta del linguaggio dell’interfaccia), ma potrà aiutare la penetrazione del social network in un paese nel quale Facebook ha già spopolato.