Twitter, partnership con Firefox e Photobucket

Twitter annuncia due nuove partnership con Firefox e con Photobucket, una relativa alla ricerca e l'altra alla condivisione di immagini sul social network.
Twitter, partnership con Firefox e Photobucket
Twitter annuncia due nuove partnership con Firefox e con Photobucket, una relativa alla ricerca e l'altra alla condivisione di immagini sul social network.

Twitter annuncia al tempo stesso due importanti partnership con cui tentare di estendere la valenza del proprio social network. La prima è con Photobucket e concerne la condivisione di fotografie; la seconda è con Firefox e concerne la ricerca sul social network e l’accesso semplificato alle informazioni desiderate.

La partnership con Photobucket consentirà a Twitter di trasformarsi in un servizio di photo-sharing: le immagini scattate in mobilità potranno essere caricate all’istante ed immediatamente condivise. Ogni condivisione consentirà inoltre di archiviare l’immagine in modo strutturato, potendola in seguito recuperare tramite il proprio account. Se prima una immagine valeva più di mille parole, ora con Twitter anche un hashtag può valere più di mille parole: se di caratteri a disposizione ce ne sono solo e sempre 140, ora è però possibile allegarci foto e hashtag per spingere ben oltre il peso specifico dei singoli tweet (con tanto di futura possibilità di upload tramite semplice MMS). Per Twitter inizia chiaramente una nuova era i cui confini sono delineati dal moltiplicarsi delle opportunità concesse alla community per renderla più attiva, partecipativa e numerosa.

La partnership con Firefox (tramite la nuova versione di Firefox with Twitter) è invece improntata alla ricerca. Digitando un hashtag (preceduto da “#”) o il nome di un account (preceduto ad “@”) sulla barra degli indirizzi, infatti, diviene possibile l’accesso diretto ai contenuti del social network effettuando una ricerca istantanea tra i tweet.

Il CEO Dick Costolo ha presentato le novità in occasione della conferenza D9, ma ancora una volta il gruppo snocciola numeri e novità curandosi di glissare sui profitti dell’azienda. Sembra essere sempre e comunque questo, infatti, il peccato originale di Twitter: grandi masse, grande attività, ma una sostanziale carenza di advertising e di formule alternative di monetizzazione, il che rende il concept oltremodo fragile di fronte ad un colosso come Facebook che da tempo ha invece dimostrato di poter finanziare la propria crescita grazie a bilanci ormai da tempo in attivo.

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