Continua il botta e risposta tra le due app di streaming video più popolari del momento. Dopo Meerkat, anche Periscope è ora disponibile su Android. La versione compatibile con il sistema operativo Google eredita tutte le funzionalità della controparte iOS, aggiungendo alcune opzioni esclusive. L’applicazione segue ovviamente le linee guida del Material Design.
Periscope per iOS, annunciato a fine marzo, ha già superato il milione di utenti in due mesi. Lo sviluppo dell’app per Android ha richiesto più tempo, a causa della frammentazione del sistema operativo. Twitter ha dovuto effettuare numerosi test con diversi smartphone per garantire la stessa esperienza d’uso, indipendentemente dalla versione del sistema operativo e dalla dimensione dello schermo. All’avvio, l’utente vedrà un elenco di video trasmessi dalle persone seguite. Se non ci sono trasmissioni in corso, è possibile aprire la scheda successiva che mostra i feed condivisi da tutto il mondo.
La terza schermata visualizza invece gli utenti più popolari, ovvero coloro che hanno ricevuto il numero maggiore di cuori. Si può inoltre accedere al proprio profilo e cercare le persone per nome. Per avviare lo streaming è sufficiente toccare il grande pulsante rosso visibile in basso a destra. Su Android è possibile impostare le notifiche in maniera più granulare (ma non per singolo utente) e utilizzare la funzione Return to Broadcast per riavviare il video (toccando la notifica sulla home), eventualmente interrotto da una telefonata.
Periscope per Android, disponibile sul Google Play Store, richiede almeno la versione 4.4 KitKat del sistema operativo.