Twitter ha deciso di portare la pubblicità all’interno di Periscope. Il social network ha, infatti, deciso di iniziare a monetizzare il servizio di live streaming che tanto successo ha avuto in questi anni. Le pubblicità potranno essere inserite sia prima di iniziare a visualizzare il live che prima di avviare un filmato archiviato. Per Twitter trattasi di una nuova possibilità di business in un periodo dove la raccolta pubblicitaria sta calando. Contestualmente, anche per le emittenti che utilizzano Periscope per le loro trasmissioni arriva una nuova possibilità di monetizzare i loro lavori.
Infatti, il 30% delle entrate pubblicitarie sarà trattenuto dal social network, mentre il restante 70% andrà nelle casse dei creatori dei video. Twitter ha, comunque, detto che inizialmente le pubblicità saranno abbinate ai live di alto profilo come le sfilate di moda o le competizioni sportive. Inoltre, gli inserzionisti devono far parte del programma di Amplify di Twitter. Sarà, infatti, Amplify a gestire la pubblicità. Non è chiaro se in futuro anche gli utenti “normali” di Periscope potranno arrivare a monetizzare le loro attività di live streaming. Nessun problema per un’eventuale eccessiva invasività della pubblicità.
Le pubblicità potranno avere lunghezza variabile ma i filmati più lunghi potranno essere interrotti e saltati. L’idea di monetizzare Periscope non è sbagliata. Oggi, i servizi di live streaming sono molto gettonati e di conseguenza sono sia molto utilizzati che molto seguiti dagli utenti. Per gli inserzionisti, dunque, trattasi di vetrine molto importanti attraverso le quali raggiungere più facilmente i consumatori.
E per Twitter che sta vivendo un momento difficile della sua storia potrebbe arrivare un’interessante boccata d’ossigeno.