Twitter fa altri passi avanti verso la versione a pagamento. Dopo le indiscrezioni delle passate settimane, ci sono ora indizi sul fatto che la piattaforma stia procedendo spedita sulla nuova versione che punterà ad offrire un’esperienza avanzata agli utenti che sottoscriveranno un abbonamento. Si chiamerà Blue e alcune informazioni sono già state caricate tra le specifiche dell’app per dispositivi iOS, anche se il nuovo servizio al momento non è ancora attivabile. Leggendo tra le righe emerge che la nuova app di Twitter per iPad e iPhone consente gli acquisti in-app e ha un costo da 2,99 dollari al mese. Insomma, dovrebbe trattarsi della nuova versione del social network a pagamento, un progetto più volte associato a Facebook, ma in realtà mai decollato.
Twitter a pagamento: le funzioni esclusive
Tra le novità di questa versione a pagamento ci sarebbe la possibilità di modificare i post inviati tramite la funzione Undo, ma non è tutto. La nuova interfaccia consentirà una migliore e più intuitiva lettura delle conversazioni più popolari, in modo da individuare subito i trend: si chiamerà Reader Mode e sarà caratterizzata da un’interfaccia semplice per una visione più agevole. Blue, inoltre, consentirà di personalizzare l’icona di Twitter sullo smartphone, mentre nel menu la scheda Collections consentirà di recuperare al volo i post salvati, quelli personali e degli altri. Un’evoluzione degli attuali Segnalibri, insomma.
Guadagnare con i tweet
Si tratta di un periodo foriero di grandi novità per Twitter, dunque, che ha già aperto le chat audio di Spaces anche agli utenti via desktop proprio nei giorni scorsi. Tra le altre novità in arrivo, infine, un’opportunità di guadagno per gli utenti più attendibili e stimati. A tal proposito è in test un nuovo conteggio di visualizzazione dei profili, in modo da far capire a chi usufruisce del servizio Super Follows quanti abbonati paganti abbia. Il conteggio si affiancherebbe in pratica a quello dei follower.
Con Super Follows, il cui sviluppo procede parallelamente a Blue, i creatori di contenuti potranno generare introiti diretti invitando i propri fan a pagare una tariffa per ottenere contenuti aggiuntivi ed esclusivi. Come avviene, ad esempio, anche su Twitch.