Twitter permette adesso di cercare tutti i tweet pubblicati dai suoi utenti a partire dal 2006 cioè sin dalla nascita della piattaforma. Sino ad ora il social network, pur memorizzando tutti i messaggi degli utenti, li andava ad eliminare dopo poche settimane dall’indicizzazione del suo motore di ricerca. Da qualche anno, però, Twitter ha iniziato a lavorare per eliminare questa limitazione che di fatto impediva una corretta esperienza d’uso degli utenti, i quali non potevano trovare agevolmente i vecchi tweet dei loro contatti. Nessuna memoria storica, insomma, e minori potenzialità rispetto a quelle che uno strumento migliore potrà ora consentire.
Grazie alle novità introdotte in queste ore nel motore di ricerca, tutti gli iscritti al social network potranno effettuare ricerche dei messaggi pubblicati a partire dal 2006. Questo significa che sarà possibile trovare tweet di avvenimenti importanti, tutte le discussioni inerenti i temi più caldi o solamente i messaggi dei vecchi amici di cui non si aveva più memoria. L’utilizzo di questa nuova funzionalità è davvero molto semplice. Il motore di ricerca accetta sia parole chiave che hashtag e nelle impostazioni avanzate è possibile anche specificare il periodo temporale in cui si è interessati ad effettuare la ricerca dei tweet.
I parametri indicati nel modulo vengono inseriti nella url con cui si accede al motore, dunque è sufficiente cambiare i parametri direttamente nella barra degli indirizzi per poter rapidamente modificare gli elementi base della propria query.
In realtà, la ricerca dei vecchi tweet è sempre stata possibile ma non direttamente, utilizzando servizi come Google o Topsy. Tuttavia adesso, grazie al lavoro dello staff di Twitter, ricercare i vecchi cinguettii è ancora più facile ed immediato. La ricerca avanzata è disponibile sull’apposita pagina dedicata.
Il social network ha anche voluto raccontare come è riuscito ad indicizzare oltre mezzo trilione di documenti, un enorme database che cresce costantemente giorno dopo giorno. Una lettura tecnica affascinante, che spiega il grande lavoro che Twitter ha compiuto per offrire questa nuova funzionalità a tutti i suoi iscritti con lo scopo di migliorare ulteriormente la qualità di utilizzo della piattaforma.