Twitter ha acquisito TwitPic per salvare il suo enorme archivio di foto condivise dagli utenti all’interno del social network prima che il servizio chiudesse a causa sua. TwitPic, si ricorda, è stato uno dei primi servizi di condivisione delle immagini per Twitter. Un servizio che permetteva di caricare le immagini ed ottenere un url breve da condividere, perfetto per i 140 caratteri massimi dei cinguettii della piattaforma di micro blogging.
Ma poco più di un mese fa, TwitPic aveva annunciato che avrebbe presto chiuso il suo servizio di condivisione a casa di pressioni da parte di Twitter che aveva minacciato di tagliare l’accesso alle sue API a causa di una disputa legale sulla registrazione del marchio. TwitPic non avendo la forza economica di portare il social network in tribunale aveva preferito annunciare la sua imminente chiusura. A distanza di un mese però, dopo un blando tentativo di vendita ad un soggetto esterno poi fallita, la chiusura di TwitPic sembrava imminente cosa che avrebbe comportato per i suoi numerosissimi utenti la perdita di tutte le immagini sino a li condivise su Twitter.
Il social network ha così deciso di acquisire TwitPic per consentire agli utenti di poter accedere ancora a tutte le immagini ed ai video caricati e condivisi nel corso degli anni. Il servizio non rimarrà però attivo, ma sarà solo disponibile in modalità di “sola lettura”. Dunque gli utenti potranno accedere al database delle immagini ma dovranno per forza utilizzare lo strumento di condivisione ufficiale di Twitter. Inoltre le App per iOS ed Android saranno rimosse dai rispettivi store. Gli utenti potranno comunque decidere di esportare le proprie foto sul computer e di cancellarle online.
Noah Everett, fondatore di TwitPic, all’interno di un post sul sito ufficiale, ha ringraziato tutti coloro che nel corso degli ultimi 7 anni hanno utilizzato il servizio di condivisione delle immagini.