L’Italia è un Paese prettamente Facebook-dipendente, ma non è da sottovalutare il fenomeno Twitter: sono oggi 2,4 milioni gli utenti unici che accedono alla piattaforma di microblogging ogni mese. Tre i tweet inviati ogni secondo, 200 al minuto, dodicimila l’ora: questi i numeri di Twitter in Italia.
Aumentano gli utenti iscritti a Twitter e aumenta anche il numero di coloro che ne usufruiscono ogni giorno. Secondo una ricerca pubblicata da GlobalWebIndex, l’Italia sarebbe il primo Paese in Europa per messaggi scambiati, un traguardo notevole se si considera il successo che ha saputo riscontrare Facebook, il suo rivale per eccellenza. I due social network, però, hanno uno stampo nettamente differente.
Twitter è stato ideato da Jack Dorsey e soci, nel 2006, per proporre al popolo del Web qualcosa di diverso e in effetti la piattaforma lo è, sia per la modalità d’uso – molto più immediato e molto meno complesso nella struttura rispetto a Facebook – sia per l’utilizzo dello stesso da parte dell’utenza, nonché per i temi che vengono trattati quotidianamente.
E così Twitter si sta trasformando sempre più da piattaforma sociale a un network di informazione, ma certo tiene il passo anche sul fronte social con i suoi 160 milioni di utenti, 100 milioni dei quali attivi. È popolato non solo dagli utenti ma anche dai VIP e, sebbene sia ancora lontano dal raggiungere i numeri di Facebook, non è difficile prevedere per Twitter un futuro ancora più roseo.