Twitter continua la sua lotta alla disinformazione. Oltre ai video deepfake, il social dell’uccellino vuole arginare anche il problema delle notizie fuorvianti da parte di politici e personaggi pubblici, motivo per cui starebbe testando una nuova funzionalità piuttosto utile.
In sostanza la piattaforma, qualora la funzione venisse approvata, aggiungerà dei riquadri arancioni e rossi sotto i tweet che l’azienda ritiene “pericolosamente fuorvianti”, seguiti da informazioni provenienti da giornalisti verificati. Per esempio, se in un cinguettio venissero elencate le somiglianze tra coronavirus e HIV, il social provvederebbe ad aggiungere informazioni verificate in cui viene spiegato che molti virus condividono tratti con l’HIV; inoltre, aggiungerebbe che non ci sono prove che il coronavirus sia prodotto dall’uomo.
Twitter avrebbe detto a NBC News che la funzione è “una possibile strada da percorrere” di una nuova politica anti-disinformazione, che la società prevede di attuare il 5 marzo – stesso giorno in cui le sue nuove norme contro i deepfake entreranno in vigore. Un portavoce della società avrebbe così dichiarato:
Stiamo esplorando una serie di soluzioni per combattere la disinformazione e fornire un maggior contesto ai tweet. La disinformazione è un problema serio e sperimenteremo metodi diversi per affrontarlo.
A sua volta, il sistema in fase di test potrebbe essere accompagnato da un’altra funzionalità che consentirebbe alle persone di guadagnare punti e badge per aiutare l’azienda a moderare la piattaforma. A quanto pare, Twitter starebbe lavorando a strumenti per fermare la diffusione della disinformazione almeno dal 2017. Di recente, è emersa inoltre un’indiscrezione secondo cui la piattaforma potrebbe avere in cantiere le sue Storie.