Se ne parla sempre di più, soprattutto relativamente alle potenzialità dimostrate in occasione di eventi di attualità quali le elezioni in Iran. Twitter è probabilmente il “new media più citato” degli ultimi mesi, ma sembra proprio che in Italia il servizio sia ancora praticamente inutilizzato se non dai “soliti” pionieri.
Come infatti dimostrano le informazioni ottenibili con Google Trends, il termine Twitter, pur comparendo con altissima frequenza negli articoli dei media online (per intenderci nelle news indicizzate da Google News), è ricercato molto meno rispetto a YouTube, Facebook o Myspace.
Osservando il grafico, si vede infatti come la linea gialla corrispondente alle citazioni ottenute da Twitter nei media online, nelle ultime settimane sopravanzi quella dello stesso Facebook. Non accade però lo stesso nella parte della tabella che riporta le ricerche effettuate dagli utenti tramite Google: in sintesi si parla molto di Twitter ma ben pochi lo cercano come attesta la piccola linea gialla che a fatica si distingue dall’asse del grafico. Per capire se esista una qualche correlazione tra ricerca e utilizzo, ci si può riferire ad altri grafici come, per esempio, quello che riguarda l’Iran.
Da questa nuova elaborazione si deduce come il picco di ricerche riguardanti Twitter sia corrisposto al periodo delle elezioni quando, verosimilmente, in molti hanno utilizzato il servizio per avere informazioni non filtrate dalle forze politiche.
Per concludere, da un’ultima elaborazione dedicata alle tendenze degli Stati Uniti emerge come il fenomeno Twitter sia significativamente più radicato, con un’impennata corrispondente della linea relative alle ricerche effettuate dai navigatori che già da inizio 2009 sembra aver preso il volo.