“L’atmosfera di Tylos sfida ogni nostra conoscenza, è come trovarsi in un film di fantascienza”, afferma Julia Victoria Seidel dell’ESO, descrivendo le rivoluzionarie scoperte su questo gigante gassoso a 900 anni luce da noi.
Un team internazionale di ricercatori, inclusi gli italiani Lorenzo Pino e Francesco Borsa dell’INAF, ha rivelato caratteristiche sorprendenti dell’atmosfera di questo esopianeta, noto anche come Wasp-121b. Lo studio, pubblicato su Nature, ha evidenziato la presenza di venti stratosferici che superano di 100 volte quelli di Giove e fenomeni di circolazione atmosferica mai osservati prima.
La ricerca è stata possibile grazie allo spettrografo Espresso montato sul Very Large Telescope dell’ESO in Cile. Questo strumento all’avanguardia, che combina la potenza di quattro telescopi simulando un’apertura di 16 metri, ha permesso di analizzare in dettaglio la composizione chimica e i pattern meteorologici del pianeta.
Particolarmente interessante è la scoperta di tre diversi tipi di circolazione atmosferica a differenti altitudini. Nelle zone più esterne dell’atmosfera, gli scienziati hanno individuato movimenti verticali associati a un processo di evaporazione atmosferica, che tuttavia non compromette la stabilità del pianeta data la sua notevole massa.
Questi risultati rappresentano un importante passo avanti nella comprensione delle dinamiche atmosferiche dei pianeti extrasolari e potrebbero rivoluzionare i modelli teorici attualmente utilizzati per spiegare i fenomeni meteorologici su scala planetaria.