Proseguono le indagini condotte dalla Polizia di Tempe per chiarire le esatte dinamiche di quanto accaduto la scorsa settimana, quando una self-driving car della flotta di Uber ha investito e ucciso una donna mentre attraversava la strada. Nel frattempo, l’azienda ha raggiunto un accordo con la famiglia della vittima (Elaine Herzberg) che eviterà alle parti di portare la vicenda nelle aule di tribunale.
Stando a quanto riportato dalla redazione di Reuters non sono emersi dettagli sui termini della stretta di mano. Da Uber non sono giunti commenti in merito e anche la famiglia della donna deceduta ha reso noto attraverso il suo legale di non volersi pronunciare sul caso, considerandolo concluso. L’incidente ha avuto una conseguenza diretta all’interno della società: una fonte ha riferito a CNBC che Lior Ron, co-fondatore di Otto (startup acquisita nel 2016) insieme ad Anthony Levandowski e fino ad oggi a capo della divisione Freight al lavoro sulla guida autonoma applicata ai mezzi pesanti, ha lasciato il proprio incarico.
Attenzione: il video seguente, reso disponibile dalla Polizia di Tempe, ritrae la scena del sinistro. Le immagini contenuti sono forti e possono urtare la sensibilità di alcuni spettatori.
Non è certo il più semplice dei periodi per il colosso del ride sharing: calmate le acque per quanto riguarda il longevo scontro con il mondo taxi, l’azienda si è trovata immischiata in una battaglia legale con Waymo per stabilire la paternità della tecnologia integrata nelle self-driving car e in accuse molestie sessuali mosse da una ex dipendente. È un compito decisamente arduo quello che spetta Dara Khosrowshahi, nuovo CEO eletto la scorsa estate come successore del tanto chiacchierato Travis Kalanick con l’obiettivo di avviare la società verso una nuova direzione.