All’interno della Digital Deluxe Edition della versione PC di Assassin’s Creed: Brotherhood, Ubisoft ha inserito una versione della colonna sonora che sembra esser stata scaricata dalla rete torrent. A scoprirlo è stato un utente di Reddit, che ha rilevato una strana anomalia nella lista dei file scaricati.
Nello specifico, analizzando i dati dei brani è stato scoperto che la codifica dei file è stata eseguita da “Arsa 13”, nickname riconducibile ai file MP3 disponibili sui siti che propongono torrent illegali. Il publisher francese al centro della bufera ed è stata accusata da più parti di aver piratato un suo stesso prodotto, visto che la colonna sonora sembra esser stata scaricata da Demonoid, ricodificata con una qualità inferiore e messa in vendita al pubblico.
La colonna sonora dell’ultima iterazione di Assassin’s Creed viene distribuita come extra nell’edizione speciale per computer del videogame, oltre ad altri ghiotti contenuti aggiuntivi che fanno gola a gran parte dei giocatori. Ubisoft ha risposto ufficialmente in merito alla questione dicendo di essere al lavoro per indagare sulla faccenda, ma non ha spiegato come mai questo strano incidente si sia verificato. La cosa particolare risiede nel fatto che non si capisce come mai l’azienda non abbia deciso di spendere pochi minuti per rippare un CD o codificare file musicali già esistenti, ma abbia preferito una soluzione di natura illegale, sempre che la questione venga confermata.
Decisamente curioso, invece, il fatto che si tratta la seconda volta che l’editore include contenuti pirata nei propri prodotti. Nel 2008, infatti, aveva rilasciato una patch per Rainbow Six Vegas 2 che permettesse ai giocatori su PC di usufruire del gioco senza bisogno di inserire il CD nel lettore. La patch era però un crack NO-CD, realizzato dal gruppo pirata Reloaded.