Ubuntu alla conquista degli ultra portatili

Canonical ha da poco presentato una versione ad hoc del suo Ubuntu ideale per i dispositivi ultra portatili. Il nuovo sistema operativo, ottimizzato per i nuovi processori Intel Atom, sarà offerto direttamente ai produttori
Ubuntu alla conquista degli ultra portatili
Canonical ha da poco presentato una versione ad hoc del suo Ubuntu ideale per i dispositivi ultra portatili. Il nuovo sistema operativo, ottimizzato per i nuovi processori Intel Atom, sarà offerto direttamente ai produttori

Durante il Computex in svolgimento a Taiwan, Canonical ha presentato Ubuntu Netbook Remix,
una versione della sua popolare distribuzione Linux destinata ad
equipaggiare i dispositivi ultra portatili, un settore che a
seguito del successo dell’Asus Eee PC sta attirando sempre maggiore
attenzione presso le aziende di hardware e software.

Canonical, l’azienda alle spalle di Ubuntu fondata dal miliardario sudafricano Mark Shuttleworth, propone
la sua soluzione ai costruttori OEM come una strada veloce per ottenere
un sistema operativo pronto da usare e che non richieda eccessivi
sforzi per essere adattato alle caratteristiche dei dispositivi MID
(Mobile Internet Device) e dei cosiddetti Netbook.
Infatti Ubuntu Remix è studiata per poter funzionare con un
quantitativo ristretto di risorse, sia come hardware che come spazio
visivo. Gli schermi ridotti degli ultra portatili impongono infatti una
razionalizzazione estrema degli spazi e Ubuntu Remix offre un launcher concettualmente simile a quello presente sulla versione Linux
dell’Eee PC, e che sostituisce completamente il desktop. Avendo a
disposizione poco spazio su disco, inoltre, Ubuntu ha dovuto ridurre la
quantità di software a disposizione dell’utente. Non mancano comunque i
canonici Firefox (aggiornato all’imminente versione 3), OpenOffice,
Thunderbird, The Gimp e Pidgin (client di IM). Canonical fornirà ai
costruttori anche applicazioni closed source, come Real Player, Skype e
il plugin Flash di Adobe, insieme al supporto per la maggior parte dei
codec multimediali. Nonostante le differenze di target tra la versione
Remix e quella “classica”,
Canonical è in contatto con i produttori di software per garantire il
funzionamento sulla Remix di tutte le applicazioni che
siano certificate per la versione Desktop.

Ubuntu Remix è costruita sulle basi della recente release 8.04
ma, a differenza di questa, non è disponibile al pubblico per il
download. Per ora l’unico canale aperto è con i costruttori OEM, ma
Canonical assicura che in futuro i sorgenti dei nuovi componenti creati
per Ubuntu Remix saranno a disposizione degli utenti. Oltre al Launcher, apprezzabile in un filmato
messo a disposizione dalla stessa Canonical, Ubuntu Remix conterrà
ottimizzazioni specifiche per il processore Atom di Intel. Tali
ottimizzazioni sono il frutto di una collaborazione tra Canonical e la stessa Intel, che per bocca di Doug Fisher, vice presidente del dipartimento Software and Solution, si dice certa che «La combinazione di Ubuntu Netbook Remix con le tecnologie Moblin (“Mobile Linux” ndr.) ottimizzate per il processore Intel Atom forniranno una buona esperienza internet e multimediale sui netbook basati su Intel».

Proprio
la collaborazione con Intel potrebbe dare a Ubuntu Remix una marcia in
più rispetto alle altre distribuzioni, fornendole quindi un ulteriore
vantaggio da aggiungere a quello di essere la prima distribuzione
generica destinata ai computer super portatili, eliminando o quanto
meno riducendo la necessità di studiare soluzioni ad hoc
, come finora
fatto per Eee PC e simili. A quanto riferito da un portavoce, Canonical sarebbe già in contatto
con vari produttori hardware in procinto di entrare nel mercato dei
sistemi ultra portatili, anche se per ora non ci sono nomi. I primi
dispositivi equipaggiati con Ubuntu Netbook Remix dovrebbero arrivare
entro la fine dell’anno.

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