Il 17 dicembre è stato virtualmente l’ultimo giorno di Mark Shuttleworth come amministratore delegato della Canonical, l’azienda controllante le attività Ubuntu. L’annuncio è giunto per voce dello stesso Shuttleworth, il quale ha però voluto consegnare il testimone in un’ottica di piena continuità, confermando inoltre di non abbandonare il gruppo ma, anzi, di voler dare di più per il perseguimento degli obiettivi preposti.
Abbandonare la postazione di CEO permetterà a Shuttleworth di evitare responsabilità ed incarichi prettamente manageriali, lasciando così l’incombenza a Jane Silber, attuale Chief Operating Officer. L’ex-CEO, invece, conta di «lavorare specificatamente sulla progettazione dei prodotti e per i nostri clienti aziendali. Avrò anche una più stretta collaborazione con i partner, soprattutto in Asia. Vorrei anche lavorare a stretto contatto con i clienti aziendali maggiori per le nostre offerte “cloud”. Spenderò più tempo per le aree che mi interessano di più ed in cui mi sento di poter fare bene». E ancora: «mi concentrerò su progettazione e sviluppo dei prodotti. Voglio che Ubuntu possa avere successo come piattaforma aperta di scelta per quasi tutti i tipi di utilizzo sia per i netbook, notebook, desktop, server, dispositivi embedded […]. Voglio anche dedicare più tempo a parlare con partner e clienti su quello che desiderano da una piattaforma aperta».
Jane Silber, nuovo CEO, plaude alla riorganizzazione in atto anche in virtù della separazione dei ruoli tra il CEO ed il leader della community, permettendo così ad entrambi i ruoli di concentrarsi maggiormente sulle rispettive responsabilità.
Shuttleworth e Silber conviveranno per tre mesi nel ruolo di CEO per garantire massima continuità al gruppo. A partire da fine Marzo Shuttleworth abbandonerà definitivamente l’incarico per passare alla propria nuova collaborazione con il gruppo. Il leader Canonical ha ribadito il forte desiderio di vedere Ubuntu crescere nel mondo desktop, e di volersi concentrare sullo sviluppo delle nuove soluzioni che possano portare alla clientela ciò di cui necessitano nel proprio rapporto con la realtà “open” del sistema operativo.