Il mese di ottobre è arrivato da due settimane e gli ingegneri assoldati da Canonical, precisi come sempre, hanno dato alla luce una nuova edizione di Ubuntu: trattasi della versione 11.10, nome in codice Oneiric Ocelot, già disponibile per il download tramite i server della società sudafricana nelle sue diverse varianti.
Nonostante siano diverse le novità rispetto alla precedente release, Ubuntu 11.10 non porta con sé nessuna particolare innovazione rivoluzionaria, bensì esclusivamente tanti ritocchi e miglioramenti volti ad elevare l’asticella della qualità di quella che è al giorno d’oggi riconosciuta come la principale distribuzione GNU/Linux. Tra i cambiamenti maggiormente apprezzati dall’utenza figurano soprattutto le modifiche estetiche all’interfaccia Unity, che si presenta al grande pubblico dotata di un design visibilmente migliorato e nel complesso risulta maggiormente maturo rispetto al passato.
La barra laterale sinistra presenta ora come prima icona un launcher che permette di avere una panoramica generale sulle applicazioni installate e sui principali strumenti a disposizione per la gestione del sistema operativo. I due temi grafici predefiniti, Ambiance e Radiance, risultano ora maggiormente a proprio agio nel contesto generale dell’OS grazie al porting effettuato dagli sviluppatori verso le librerie GTK 3, mentre quattordici nuovi wallpaper in formato ad alta qualità permettono di personalizzare al meglio il desktop. Una nuova schermata di login, più pulita e leggera rispetto alla precedente, accoglie l’utente all’accensione del relativo computer.
Come da tradizione, poi, non poteva mancare la tradizionale rinfrescata al comparto software: in Ubuntu 11.10 sono disponibili di default le ultime versioni di tutte le applicazioni predefinite, quali ad esempio Mozilla Firefox, LibreOffice e Mozilla Thunderbird, con quest’ultimo che sostituisce definitivamente Evolution in qualità di client di posta elettronica predefinito. Deja Dup è invece lo strumento con il quale Canonical intende fornire ai propri utenti un sistema di backup automatico, mentre Shotwell permette di gestire comodamente le proprie fotografie ed i propri album su Flickr.
Sempre legata al software è un’altra novità che Oneiric Ocelot si appresta a mostrare agli utenti: trattasi di un Ubuntu Software Center profondamente rivisitato dagli sviluppatori della società, che raggiunge la versione 5.0 ed introduce una nuova barra degli strumenti, un nuovo layout ed un migliorato sistema di ricerca delle applicazioni nel database di quelle disponibili. I ritocchi hanno coinvolto anche il Me Menu, il punto d’accesso alla sfera sociale del web disponibile nella barra principale del desktop, dotato ora di alcune nuove funzioni.
Nel complesso, poi, i primi test hanno fornito risultati in termini di prestazioni del sistema operativo migliori rispetto al passato, benché vi siano tuttora alcuni peggioramenti soprattutto per quanto riguarda i tempi di avvio e la gestione dei consumi energetici in contesti laptop. In generale, insomma, Ubuntu 11.10 si presenta come un sistema operativo sensibilmente migliorato, con diverse novità che potranno interessare gli utenti del pinguino più o meno esperti.
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