Da fine gennaio in poi, Ubuntu Touch sarà supportato solo su Nexus 4 e Nexus 7 (edizione 2013). Canonical ha infatti deciso di tagliare il supporto ufficiale a tre dispositivi della gamma targata Google, ovvero il Nexus 7 (edizione 2012), Nexus 10 e Galaxy Nexus, inoltre lo sviluppatore non ha attualmente alcun piano per il recente Nexus 5.
La motivazione ufficiale dietro tale scelta risiede nella volontà di focalizzarsi solo su due dispositivi, abbandonando il supporto per gli altri. Mentre la decisione di Canonical può rappresentare una delusione per molti, appare chiaro il perché abbia optato per una scelta del genere: ci vuole tempo e denaro per sviluppare un software e ha senso che l’azienda voglia concentrarsi su quei terminali maggiormente diffusi e più recenti, trascurando invece quelli più vecchi come il Galaxy Nexus. Pare che non vi siano ragioni tecniche dietro la decisione di non supportare il Nexus 5, ma si tratta di un problema relativo agli alti costi di engineering che la casa dovrebbe affrontare e che attualmente non è disposta a fare.
L’obiettivo di Canonical con tale mossa è quello di rilasciare un sistema che sia sempre più stabile possibile. Chi ha Ubuntu Touch installato sul proprio Galaxy Nexus, Nexus 10 o Nexus 7 edizione 2012 potrà continuare a fruirne, ma non riceverà più alcun aggiornamento software e non avrà più correzioni di bug, dunque si ritroverà nel tempo una piattaforma instabile e non sicura.
Il supporto a tutti i terminali terminerà comunque alla fine di gennaio. Da allora in poi, chi vorrà restare aggiornato sul progetto avrà bisogno di guardare alle community di sviluppo di terze parti, sempre vivaci e attive quando si tratta di Ubuntu.