Fra le varie beghe legali che Microsoft intrattiene con l’UE, ce n’è una che va avanti dal lontano 1999.
Tale causa riguarda l’abuso di posizione dominante in ambito home e professionale, per spingere le sue soluzioni in ambito server.
Questa volta, ad agitare le acque ci pensa l’europarlamentare Neelie Kroes (responsabile in materia di concorrenza) che oltre a martellare Microsoft, se la prende anche con l’unione europea, incapace a suo dire, di contenere gli abusi di Microsoft.
Secondo la Commissione Europea, le quote di mercato di Microsoft nel settore server sono cresciute dal 35%-40% nel 1999, data di inizio delle indagini, fino al 70%-75% dei giorni nostri.
Secondo la Commissione Europea, Microsoft abusa della sua posizione rendendo impossibile l’interoperatibilità dei suoi sistemi con quelli della concorrenza e ritiene che le misure collaborative prese da Microsoft siano insufficienti.
Kroes ormai non ne può più e invoca il patibolo, Microsoft invece continua a sostenere che sta facendo tutto il possibile per permettere ai suoi avversari di creare qualcosa compatibile con i suoi sistemi…