Zune, il player musicale che Microsoft opporrà all’iPod, arriverà entro Natale minacciando da vicino le previsioni di vendita di Apple. Il player ancora deve scoprire ufficialmente le proprie carte, ma le prime indiscrezioni sembrano essere state confermate e può dunque partire il lungo lancio che anticiperà l’uscita sul mercato di un player che, per il posizionamento strategico che andrà a cercare, rappresenta una scommessa cruciale per Microsoft ed il proprio futuro.
Microsoft Zune
La conferma della bontà delle indiscrezioni giunge direttamente dal General Manager Chris Stephenson, responsabile del progetto specifico: «confermiamo un nuovo progetto per la musica e l’intrattenimento che prenderà il nome di Zune […] Vediamo grandi opportunità nel mettere assieme tecnologia e community per permettere agli utenti di esplorare e scoprire la musica assieme». Le dichiarazioni di Stephenson sono state pubblicate dalla rivista musicale Billboard e presto hanno trovato spazio su tutti i massimi riferimenti editoriali del settore tecnologico a dimostrazione del fatto che Zune è un elemento che catalizza una serie quantomai vasta di interessi.
Il primo Zune arriverà a Natale per cogliere al volo le opportunità del periodo, ma altri prodotti della serie (presumibilmente con peculiarità aggiuntive o capienze maggiori) troveranno spazio già nel 2007: la sfida ufficiale prende il via, Microsoft è deliberatamente decisa a limitare Apple in quella marcia trionfale scandita dal ritmo dall’iPod.
Zune avrà connettività WiFi e dovrebbe, grazie ad essa, trovare interoperabilità con Xbox e Media Center. Se il prodotto riuscirà ad imporsi per Microsoft arriveranno importanti introiti diretti (dalla vendita) ed indiretti (grazie al mercato che i partner commerciali vedranno incrementare sia a livello di music store che in quanto ad adesione ai DRM di Redmond). Il gruppo ha ipotizzato grandi attese per il 2007 spingendo al rialzo il titolo azionario nell’ultima seduta di venerdì: le nuove notizie non potranno che rinvigorire l’ottimismo in attesa che anche Vista e Office 2007 arrivino sugli scaffali.