La disciplina dei “Three Strikes“, il controverso modello francese che prevede la disconnessione degli utenti di filesharing colti, per ben tre volte, in flagrante, sta alimentando accese discussioni in tutta Europa. Il governo inglese sembrerebbe essere intenzionato ad adottare questo sistema, includendo altri duri provvedimenti: il filtraggio di alcuni siti Internet e, non ultimo, il divieto di utilizzo di reti WiFi aperte e pubbliche.
Dinnanzi a queste proposte, l’Open Rights Group ha organizzato una manifestazione di protesta per domani, mercoledì 24 marzo. L’evento avrà luogo in diverse località inglesi.
In particolare, pare che gli organizzatori della protesta siano decisamente indignati per le modalità con cui la Digital Economy Bill, questo il nome del provvedimento, verrà approvata in parlamento nei prossimi giorni. Data la concomitanza con le elezioni, infatti, si prevedere che la normativa venga accettata senza un adeguato dibattito e, di conseguenza, si rischia che fondamentali libertà digitali dei cittadini vengano limitate con troppa leggerezza.
La proposta di filtrare i siti Web e di vietare l’utilizzo di reti WiFi pubbliche, inoltre, andrebbe a creare una vera e propria forma di censura. Secondo Open Right Group, i legislatori ignorerebbero il fatto che Internet non è solo un mezzo di scambio di contenuti protetti dal diritto d’autore e, di conseguenza, una simile azione legale andrebbe a impedire il normale processo di circolazione delle informazioni, perfettamente lecite, fra gli utenti.
Le lobby delle major, ovviamente affini al provvedimento, sembra stiano facendo forti pressioni sul parlamento, in modo che la legge venga approvata senza alcun scrutinio. Di fatto, l’obiettivo è quello di bypassare il normale iter di approvazione delle leggi, per ottenere vantaggi che, in realtà, non sembrano garantire le libertà democratiche dei cittadini.