Il Governo britannico ha ufficialmente perso alcuni hard disk contenti i dati e i risultati degli esami per la patente di 3 milioni di cittadini del Regno Unito. L’incidente arriva a poche settimane dalla perdita dei dettagli sui conti correnti di 25 milioni di persone, sempre ad opera del Governo presieduto da Gordon Brown.
Il materiale era momentaneamente stanziato in un deposito nell’Iowa, in attesa di essere trasportato, e lì pare siano stati persi. A dover dare la notizia è stata il ministro dei trasporti Ruth Kelly, la quale ha anche specificato che i dischi contenevano oltre ai risultati degli esami anche i dettagli di 7,500 veicoli con tanto di indirizzi dei legittimi proprietari.
Inutile dire come l’incidente sia stato sfruttato dall’opposizione conservatrice (in vantaggio dai sondaggi) per demolire ancora di più quanto fatto dal Governo Brown, specialmente considerando le velleità di carte d’identità biometriche e altre modernità che vengono sventolate. Il governo infatti oltre alle nuove carte d’identità vuole anche immagazzinare i dati di 50 milioni di pazienti del servizio sanitario nazionale in un unico database e monitorare costantemente dal cielo almeno 33 milioni di veicoli. Un progetto, solo quello delle carte biometriche, da 11 miliardi di dollari che dovrebbe vedere la luce nel 2009.
Secondo le ultime notizie i dischi rigidi che sono andati perduti erano al Pearson Driving Assessment, un società che sta in accordi con la Driving Standards Agency, l’incaricata di realizzare i test per la teoria dell’esame per la patente, amministrarli, gestire le prenotazioni e immagazzinare i dati. Il tutto viene fatto nel Minnesota e poi spedito con un corriere nell’Iowa, luogo in cui è stato registrato l’arrivo dei dischi rigidi ma nel quale non si trovano più.
Per minimizzare il Governo ha ricordato che i dati non sono perduti, si troveranno comunque nell’elenco del telefono e che essi erano stati disegnati appositamente per i sistemi della Pearson e quindi difficilmente leggibili altrimenti.