È stato probabilmente tra le icone più rappresentative del primo decennio dei 2000, eppure anche per questo popolarissimo prodotto è giunto il momento del pensionamento. Apple ha infatti dichiarato ufficialmente obsoleta l’ultima versione dei MacBook in policarbonato bianco, non più rinnovata dal 2010. Il dispositivo, di conseguenza, non riceverà ulteriore assistenza hardware, mentre il software rimarrà aggiornato finché compatibile.
Il policarbonato bianco è stato, per oltre un decennio, il materiale rappresentativo dei prodotti targati mela morsicata, a partire dai primissimi iPod. Oltre agli iconici iBook dei primi anni del 2000, gli ultimi con architettura PowerPC, Apple ha scelto questo materiale per il suo primissimo MacBook, lanciato nel 2006 e dotato di processore Intel. Il design è andato progressivamente migliorandosi, con la versione 2009 in policarbonato Unibody, per poi lasciare il passo al più gradito alluminio. I MacBook Pro già da tempo vedevano l’impiego di questo materiale, mentre per la linea consumer il primo esemplare è stato il MacBook Aluminum Unibody del 2008, da cui il successivo modello in policarbonato ha peraltro ereditato il design.
L’ultimo aggiornamento di prestazioni della linea risale al 2010, mentre dal 2011 la società di Cupertino ha deciso di abbandonare completamente le scocche plastiche, per estendere l’intera linea all’alluminio, a partire dai popolarissimi MacBook Air. Oggi arriva l’entrata ufficiale nella lista d’obsolescenza targata mela morsicata, un evento che segna la fine del supporto da parte di Cupertino. I possessori del notebook potranno continuare a usarlo senza grandi intoppi, poiché questo modello risulta oggi comunque compatibile con macOS Sierra, mentre per le riparazioni potrebbe rendersi necessario l’intervento delle terze parti. Il popolare portatile, tuttavia, non è l’unico esemplare finito oggi nei modelli “vintage” di Apple:
- MacBook, mid 2010;
- MacBook Pro 13, mid 2009;
- MacBook Pro 15, mid 2009.
Con molta probabilità, questi modelli non vedranno una compatibilità ufficiale con il successore di macOS Sierra, la cui presentazione è attesa per la WWDC di giugno.