Sul mercato ci sono ancora pochi prodotti, ma i primi dati sulle vendite non sono certo esaltanti. Nonostante ciò, iSuppli crede che entro il 2015 la quota di mercato degli ultrabook possa raggiungere il 40%, grazie anche al lancio di Windows 8. Altri analisti però ritengono che il successo possa essere ottenuto solo riducendo i prezzi.
Alla fine di ottobre ASUS e Acer hanno ritoccato verso il basso le previsioni di vendita dei loro Zenbook e Aspire S3. I consumatori non scelgono gli ultrabook perché i prezzi sono troppo alti rispetto al MacBook Air, il prodotto preso come riferimento da Intel per sviluppare questa nuova categoria di notebook.
iSuppli sembra però ottimista per il futuro. Entro il 2015 la quota di mercato arriverà al 43% con una crescita costante nei prossimi quattro anni. I tablet hanno spazzato via i netbook, ma non riusciranno a sostituire i classici notebook, a patto però che i produttori realizzino prodotti più “appetibili” per i consumatori.
Una spinta maggiore alle vendite arriverà sicuramente da Windows 8, un sistema operativo con una avanzato sistema di gestione energetica che si adatta alla perfezione agli ultrabook. Deron Kershaw, analista di Gap Intelligence, ritiene che la loro diffusione aumenterà solo se diminuiranno i prezzi. Gli 899 dollari (799 euro in Italia) necessari per l’Acer Aspire S3 sono troppi. Il prezzo giusto deve essere compreso tra 599 e 699 dollari.